Quante volte i turisti giunti a Milano si sono sorpresi a guardare il Duomo con un sorriso beato sulle labbra? Quante volte i milanesi si sono sentiti rassicurati dalla visione della sua mole in mezzo al paesaggio urbano?
Eppure non sempre la cattedrale milanese è stata in grado di regalare sensazioni positive a chi la vive.
Di certo contenta non la si poteva definire Carlina, novella sposa in viaggio di nozze a Milano in un passato alquanto indefinito.
La ragazza e il suo Renzino erano giunti nel capoluogo lombardo dalla vicina Schignano, piccolo paese in provincia di Como, a due passi dal confine svizzero.
Ancora oggi questa minuscola località alpina non è meta di turismo, né tanto meno lo era ai tempi di Carlina. Eppure, forse per lavoro, forse dalla vicina Svizzera tedesca, arrivò un giovane straniero.
Alto o basso, affascinante o anonimo, non c'è dato sapere com'era. Una cosa però la conosciamo: il ragazzo era biondissimo e dunque il bambino che Carlina portava in grembo poteva aver preso da lui.
Era questo il principale pensiero della giovane sposa: se avesse preso da lei sarebbe stato un attimo dire che il piccolo era figlio di Renzino e aveva deciso di venire al mondo prematuramente. Ma se invece fosse stato biondissimo come il suo vero papà??
I due sposi erano arrivati a Milano a fine ottobre e ad accoglierli avevano trovato una fitta nebbia. Eppure, nonostante questo, Renzino aveva proposto alla sua dolce metà di salire sulle terrazze del Duomo.
Qui Carlina, presa dai suoi angoscianti pensieri, complice la nebbia e la visione di tutte quelle statue mostruose che popolano la cattedrale milanese, d'un tratto prese la rincorsa per fare un disperato salto verso il vuoto.
Atroce risuonò il grido di Renzino in mezzo a tutto quel silenzio lattiginoso.
Sembravano essere le uniche due persone in giro per Milano quel pomeriggio autunnale, invece, in seguito al disperato urlo, si materializzarono tante figure che incominciarono a interessarsi alla situazione.
Tutti si misero alla ricerca del corpo della povera Carlina e tutti rimasero sorpresi nel non trovarlo.
Eppure, se ancora oggi non esiste una tomba della sposina sulla quale portare un pietoso fiore, esiste invece lo spirito di Carlina, la quale si materializza ogni qual volta una coppia in viaggio di nozze si fa ritrarre sorridente davanti alla bianca facciata del Duomo.
Così, se nelle foto compare anche una donna di nero vestita, con lo sguardo triste, quella donna non è una semplice milanese di passaggio, ma Carlina che, con massima sincerità, augura alla coppia una vita matrimoniale più felice della sua.
Questa è la triste storia di Carlina, moglie solo per due giorni, madre forse per un mese, ma sposina per l'eternità.