Il Biscione dei Visconti. Foto tratta da Wikipedia |
In origine i Visconti, potenza irrefrenabile del nord Italia, altri non erano che la nobile famiglia regnante del piccolo paesino di Massino, in provincia di Novara.
Ottennero il titolo di Signore di queste terre nell'Alto Medioevo dall'Imperatore del Sacro Romano Impero.
Da qui il loro nome: VIS (vice) CONTE, dove per Conte si intendeva l'Imperatore.
Con il passare del tempo si vennero a creare diversi rami della famiglia. Quasi probabilmente dominarono tutta la parte occidentale del lago Maggiore ed è per questo che il Duomo di Milano poteva liberamente approvvigionarsi del marmo delle cave di Candoglia, a poca distanza dal loro paese natio.
Cava di Candoglia (con copia della Madonnina all'ingresso) Foto tratta da www.tgcom24.mediaset.it |
Un ramo dei Visconti giunse a Milano si ipotizza nel XII sec. con Ruggero.
Ottone (1207-1295), il nipote di quest'ultimo, venne eletto come arcivescovo della città. Nella sua carriera ecclesiastica, ricoprì a lungo il ruolo di segretario di un potente cardinale del Vaticano. Fu quest'ultimo a volere il Visconti quale arcivescovo di Milano, a dispetto della potente famiglia dei Della Torre. Questo episodio fu solo l'inizio di una conflittualità tra le due nobili stirpi cessata nel 1277 con la battaglia di Desio, nella quale i Visconti ebbero il sopravvento sui Della Torre. A partire da questa data Ottone divenne Signore di Milano e della Lombardia, oltre che arcivescovo.
Ottone Visconti che entra vittorioso a Milano Affresco sito nella rocca di Angera Foto tratta da www.medioevo.org |
Finalmente nel 1395 i Visconti, con Gian Galeazzo Visconti, riuscirono ad ottenere il titolo di Duca di Milano dall'Imperatore e quindi ad essere riconosciuti in maniera cristallina Signori della città.
Tuttavia con la morte di Filippo Maria Visconti (1497) questo dominio, dopo più di due secoli, cessò.
Ai Visconti subentrarono gli Sforza (Francesco Sforza fece decisamente un grande affare nello sposare Bianca Maria Visconti, figlia unigenita di Filippo)...ma questa è decisamente un'altra storia.
Francesco Sforza Foto tratta da Wikipedia |
Nessun commento:
Posta un commento