Dopo una gestazione di quasi 30 mesi è uscito finalmente il mio primo (e spero non ultimo;)
libro!
VIAGGIO CURIOSO DI SAN FRANCESCO SUI NAVIGLI DI MILANO. DAL LAGO MAGGIORE AL TETTO DEL DUOMO.
San Francesco sui Navigli di Milano?? Certo che no. La storia che vi accingerete a
leggere tra le pagine di questo libro ricco di fotografie è quella di un blocco di
marmo trasportato lungo i canali artificiali di Milano, fino ai piedi del Duomo. Qui, in
un futuristico 2030, il minerale verrà poi trasformato nella statua del santo di Assisi.
Lungo il percorso dei Navigli il lettore avrà modo di conoscere le immense curiosità
che popolano questa porzione di città e conoscere personaggi tipici di una Milano di
oggi di ieri e di domani.
Ecco un assaggio...
A questo punto decidiamo di andare a visitare la mastodontica chiesa di s.ta
Maria delle Grazie al Naviglio, che rimane sull’altra sponda del Naviglio
Grande. Per poterlo fare dobbiamo attraversare il corso d’acqua con l’ausilio
del ponte Alda Merini. È davvero emozionante mettere piede su questa iconica
passerella della zona (impreziosita inoltre dal suo nuovo nome di battesimo)!
All’ingresso della chiesa dalla facciata incompiuta, vediamo venirci in
contro una donna urlante e abbiamo quasi la sensazione di essere come birilli
da bowling pronti ad essere centrati in pieno.
La pia donna è la sacrestana e ci invita da lontano a spostarci da lì
perché, esattamente dove ci troviamo, ha appena passato lo straccio.
Colti da tanto furore, nonostante il luogo sacro, ci viene spontaneo
mentire dicendo che siamo giornalisti e che stiamo girando un servizio per il
telegiornale su santa Maria delle Grazie. Mentre tiro fuori il cellulare per la
ripresa, il volto di Laura (così si chiama) la sacrestana si rilassa e inizia a
raccontare senza fermarsi più (mentre dentro di sé chiaramente si sta figurando
come sarà il servizio che andrà in onda stasera sul telegiornale di prima
serata).
In origine (XVI sec.) qui avremmo trovato una cappella dedicata alla
Madonna delle Grazie, che custodiva una immagine miracolosa di Maria tra san
Giovanni Battista e san Rocco. Successivamente fu edificata una chiesa in forme
barocche che però risultò essere piccola per i numerosi fedeli della zona. Per
questa ragione venne riedificata nel 1908 nelle forme attuali. Era questa una
chiesa molto venerata da parte dei lavandai milanesi, i quali si recavano
presso l'altare del transetto destro, per rendere omaggio al loro santo
protettore: sant'Antonio da Padova.
Facciata incompiuta
di santa Maria delle Grazie al Naviglio
Quadro miracoloso custodito all’interno della chiesa |
Altare di sant’Antonio di Padova
A questo punto Laura ci racconta una serie di aneddoti (così li definisce l’attempata signora. Tuttavia chiamarli “pettegolezzi” sarebbe forse una definizione più appropriata). Tra tutti i personaggi che hanno popolato in passato la zona sicuramente quello più emblematico era un predecessore della signora: Ton Novelli, sacrestano del parroco attorno agli anni venti del Novecento. Scapolo, minuto e canuto, annoiato da una vita priva di “colpi di scena”, aveva l’abitudine di infilarsi nei confessionali al posto del sacerdote, per ascoltare i segreti più nascosti delle donne (gli uomini avevano l’abitudine di confessarsi a viso aperto). Non era certo l’unico a farlo, eppure un giorno il temerario sacrestano venne scoperto da una parrocchiana che, incurante del luogo sacro, lo trascinò fuori dal confessionale, per poi colpirlo e graffiarlo insieme ad altre vicine del rione. L’episodio arrivò alle orecchie del vescovo il quale convocò tutti in Arcivescovado per la dovuta ramanzina. Sembrò finire tutto lì, ma il piccolo Ton non se la sentì più di tornare in quella chiesa, così si trasferì in un piccolo paese vicino ad Erba (dove tra l’altro, per conoscere i pettegolezzi, non c’era bisogno di far finta di essere il parroco).
A un certo punto interrompiamo la signora Laura che sembra un fiume in
piena e, con la scusa che dobbiamo andare in redazione per il montaggio
altrimenti non facciamo in tempo, la salutiamo.
Piacevole è il silenzio che ci investe in questa mattinata di sole
ottobrina…
Disponibile su Amazon
On line sui siti di Mondadori , Feltrinelli , Hoepli
Presso la Libreria Bocca Galleria Vittorio Emanuele II, 12
Libreria “Verso” in corso di porta Ticinese 40
BUONA LETTURA!:)
Nessun commento:
Posta un commento